Quando mangio studio meglio:
Le nostre figlie e figli vanno a scuola dopo aver fatto colazione, portano con sé la merendina, a mezzogiorno hanno la mensa e al ritorno altra merenda e alla sera fanno cena. Non è così per tutti. Il cibo non è accessibile a tutti, anche se è uno dei diritti universali dell’uomo.Â
L’associazione Franco Pini ha lanciato un progetto per garantire l’accesso quotidiano al cibo dei ragazzi che frequentano le loro scuole. Il progetto non prevede l’invio di alimenti dall’esterno ma la costruzione di un sistema agricolo che permetta l’indipendenza e garanzia alimentare.Â
Un progetto per creare un’economia circolare ed autonoma del villaggio di Nyagwethe.Â
Grazie alle innovative tecniche di agricoltura coinvolte nel progetto, si potranno ottenere le materie prime alimentari per le mense e aprire la strada a nuove professionalità per gli studenti della scuola agraria.Â
Un ciclo virtuoso per uno sviluppo economico, sociale ed educativo.Â
Il progetto coinvolge i contadini nella produzione di prodotti per le scuole e l’ospedale, le forme di produzione innovative portano a migliorare il sistema agricolo e la qualità della vita degli abitanti.Â
La produzione di semi di girasole si ricava olio e dai residui della lavorazione si ottiene un valido alimento per l’allevamento di pesci.Â
I pesci, destinati alle mense dei bambini, verranno allevati in vasche collegate ad un sistema di depurazione «naturale» garantito da un filtro di orti «idroponici».Â
Il progetto porterà i seguenti vantaggi:Â
• Incremento e sviluppo socio-economico valorizzando così il lavoro autonomo degli abitanti.
• Incremento e sviluppo educativo, con lo studio delle “tecniche innovative di allevamento†e “sistema agricolo idroponico†come materie curricolari al Politecnico.
• Incremento del “Feeding Program†(programma di alimentazione) e sostentamento alle mense.
Un sistema economico circolare ed autocentrato per sviluppare e rendere indipendente questa popolazione.
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